L’ansia da separazione è un fenomeno normalmente presente durante lo sviluppo neuropsicologico del bambino che, in genere, tende spontaneamente ad attenuarsi dopo i 2 anni, per scomparire pressoché completamente prima della pubertà, benché con tempi e modalità differenti da caso a caso. A dover preoccupare è la persistenza di un’ansia da separazione significativa dopo i 5-6 anni.
Sintomi tipici del Disturbo d’ansia da separazione
- Difficoltà persistente a lasciare i genitori/persona di riferimento o l’abitazione.
- Timore costante ed eccessivo che possa accadere qualcosa di tragico a un genitore/persona di riferimento.
- Timore costante ed eccessivo che si possa essere vittima di incidenti o rapimenti mentre si è soli.
- Rifiuto fermo e sistematico di allontanarsi da casa o di rimanere a casa da soli.
- Incubi ripetuti di separazione dai genitori/persona di riferimento o di perdersi in un luogo ignoto.
- Comparsa di sintomi e malesseri fisici (veri o presunti), come mal di testa, dolori addominali ecc. ogni volta che ci si deve allontanare da casa o dai genitori/persona di riferimento.
- Tendenza a essere molto “appiccicosi”, invadenti, a richiedere attenzione e presenza costanti.
- Umore ansioso e depresso, apatia e disinteresse, irrequietezza e forte malinconia se costretti a restare soli lontano da casa.
Per poter emettere la diagnosi di Disturbo d’ansia da separazione, i sintomi devono essere significativi e impedire a chi ne soffre di dedicarsi alle comuni attività tipiche dell’età; i sintomi devono, inoltre, essere presenti per almeno 4 settimane in bambini e ragazzi fino a 18 anni e per almeno 6 mesi negli adulti.