A volte nella vita può capitare di trovarci in momenti di difficoltà: un problema che ci impensierisce particolarmente, un periodo di stress legato a cambiamenti, una crisi individuale lieve o profonda, oppure ancora un senso di insoddisfazione o inquietudine generale che non ci fa vivere serenamente da qualche tempo.
Noi passiamo tutta la vita a prendere decisioni, a reagire alle “prove” che la vita ci pone davanti e, mediamente, ce la caviamo anche abbastanza bene. Tuttavia può capitare che ad un certo punto non ce la facciamo e una situazione che fino a ieri non ci avrebbe scalfiti minimamente, oggi ci destabilizza o si complica.
Cosa possiamo fare?
Spesso, in questi casi, ci si rivolge ad amici o a parenti vicini in grado di accoglierci e capirci, tuttavia, alle volte, ciò non è possibile o non sufficiente.
Ebbene, questo può essere il momento giusto per chiedere aiuto ad un professionista.
Lo Psicologo può divenire un riferimento importante in grado di offrire uno spazio adeguato in cui le persone possano riappropiarsi pienamente della propria vita. Il suo compito principale è quello di aiutare le persone a divenire maggiormente consapevoli di se stesse e degli altri, sostenendole in un percorso di riappropriazione di senso. L’obiettivo dello Psicologo è quindi quello di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie e le famiglie verso una maggiore soddisfazione della propria vita.
Saper riconoscere il disagio psicologico, dunque, rappresenta il primo gradino verso una migliore qualità di vita.
Il passo successivo si realizza nel chiedere aiuto.
«Insegnami ad intraprendere un nuovo inizio,
a rompere gli schemi di ieri,
a smettere di dire a me stesso
‘non posso’ quando posso,
‘non sono’ quando sono,
‘sono bloccato’ quando sono totalmente libero»
Rabbi Nachman di Brazlav (1772-1810)