I disturbi dell’umore comprendono un insieme di patologie psichiatriche caratterizzate da un disagio psicologico più o meno intenso e da una serie di sintomi fisici che possono variare da persona a persona e che, talvolta, possono rendere più difficile la diagnosi della malattia, soprattutto nei bambini e negli anziani. I disturbi dell’umore comprendono due sottogruppi di condizioni: i disturbi depressivi e il disturbo bipolare.
A prescindere dal livello di gravità e dalle manifestazioni specifiche, i disturbi dell’umore non sono semplici stati d’animo o tratti caratteriali, ma vere e proprie patologie psichiatriche determinate da una predisposizione individuale legata all’imperfetto funzionamento di alcuni circuiti cerebrali, alla quale si sommano una serie di fattori ambientali sfavorevoli. Quel che ne deriva è sempre una notevole sofferenza psicofisica, che si traduce in difficoltà relazionali, lavorative e di interazione sociale e in una seria riduzione della qualità di vita complessiva.
I disturbi dell’umore devono essere sempre affrontati in modo specifico con il supporto di medici esperti, fin dall’esordio dei sintomi. Spesso i risultati migliori si ottengono combinando più strategie terapeutiche tra loro (farmaci, psicoterapia individuale o di gruppo, strategie comportamentali, modificazione dello stile di vita ecc.).
I disturbi dell’umore più frequenti sono:
Disturbi depressivi
Disturbo depressivo maggiore
Depressione nel post partum
Depressione mascherata
Disturbo disforico premestruale
Disturbo da disregolazione dell’umore dirompente
Disturbo depressivo indotto da sostanze/farmaci o correlato a un’altra condizione medica
Disturbo bipolare e disturbi correlati
Disturbo bipolare e disturbi correlati
Disturbo bipolare e disturbi correlati con altra specificazione